Buongiorno,
per dare un report e avere opinioni sui lavori in Consiglio comunale e su ciò che accade in città, oggi inauguro #OgginConsiglio.
Potrete rimanere aggiornati sul sito internet o scrivermi a: alberto@albertopandolfo.it
Ieri si è tenuta la 3ª seduta del Consiglio, ma la prima vera e propria occasione, dove dopo gli annunci delle scorse settimane e le formalità consiliari, si sono prese decisioni per la città.
Al 1º punto la Delibera su AMIU una proposta di prossimità e priva di prospettive (tanto che il piano industriale verrá presentato nel prossimo ottobre) quelle che servono per costruire gli impianti di smaltimento dei rifiuti, altrimenti si rischia la sopravvivenza solo come azienda di spazzamento e raccolta, con un impoverimento per i lavoratori e per la città. Per questo il PD si è espresso contro.
Al 2º punto la Delibera di assestamento di Bilancio la Giunta Comunale sottrae 1.147.000 € dai fondi stanziati dal Governo nel Patto per Genova per la riqualificazione della Caserma Gavoglio. Tassello fondamentale per la crescita del quartiere del Lagaccio.
Il PD ha presentato un’impegnativa per la Giunta a ripristinare le risorse per la Gavoglio entro il corrente esercizio.
L’approvazione è stata unanime, vigileremo affinché questo impegno sia mantenuto.
Al 3º punto la Delibera di revisione delle tariffe della sosta privata, con la quale si sono diminuite le tariffe della sola 1ª ora, è stata introdotta una progressività crescente di pagamento, ma è stato cancellato il frazionamento orario, tema che il PD ha posto con forza proprio per agevolare le soste brevi e per consentire ai cittadini di pagare “il giusto”, evitando che chi parcheggia debba stare col cronometro in mano e se si ferma 1 ora e un minuto sia costretto a pagare 2 ore! Questo sarà ancora consentito nelle zone periferiche – grazie all’esito degli emendamenti del PD – ma non nel centro città.
Per ridurre davvero le tariffe della sosta è necessaria la possibilità di frazionamento, e con la nostra proposta siamo riusciti a giungere all’introduzione della frazione di mezz’ora almeno per le zone periferiche.
I dubbi sull’equità, gli interrogativi sull’efficacia di questa riforma permangono, e pertanto ci siamo astenuti, affinché si giunga ad un equilibrio che incentivi parallelamente anche il trasporto pubblico argomento sul quale abbiamo presentato documenti che non sono stati accolti dalla Giunta.